Il Pane Marocco di Montignoso

Un pane fortemente legato al territorio
La produzione di questo pane fa parte della tradizione del comune di Montignoso ed anche dei vicini comuni nella provincia di Massa Carrara. Questa produzione particolare è legata all'economia tradizionale, quando la farina di granturco era più facilmente reperibile e meno costosa di quella di grano. Il pane bianco era una rarità riservata ai gironi di festa.
Prima della guerra, i contadini di Montignoso preparavano il pane in casa una volta a settimana e, insieme al pane comune, impastavano anche il pane marocco, arricchito con olive e cotto su foglie di castagno.
Secondo le ricerche dello storico locale Marcello Podestà, già nel 1642 un cittadino chiese al “Consiglio degli Anziani” di Lucca l’autorizzazione a produrre questo tipo di pane. Un documento che racconta quanto sia antica questa tradizione: il Marocco di Montignoso ha almeno 350 anni di storia – e non li dimostra affatto.
Caratteristiche
Il pane Marocco si ottiene dalla mescolanza di farina di mais e farina di grano tenero con aggiunta di lievito di birra. Le farine sono impastate con acqua e olio d'oliva, vi si aggiungono olive nere, fresche o conservate in salamoia, rosmarino, aglio, salvia e peperoncino tritati, sale. Si formano dei pani di forma rotonda di circa 20-25 cm di diametro che, dopo la lievitazione, si fanno cuocere in forno. Ha un colore bruno dorato e un sapore proprio di pane, esaltato dalla cottura, che avviene in forno a legna su foglie di castagno. Si produce tradizionalmente nel periodo tra novembre a gennaio, in coincidenza della raccolta delle olive, ma ormai lo si trova nei forni e nei negozi tutto l'anno. Si consuma fresco, da solo o accompagnato da antipasti.
Il pane Marocco si ottiene dalla mescolanza di farina di mais e farina di grano tenero con aggiunta di lievito di birra. Le farine sono impastate con acqua e olio d'oliva, vi si aggiungono olive nere, fresche o conservate in salamoia, rosmarino, aglio, salvia e peperoncino tritati, sale. Si formano dei pani di forma rotonda di circa 20-25 cm di diametro che, dopo la lievitazione, si fanno cuocere in forno. Ha un colore bruno dorato e un sapore proprio di pane, esaltato dalla cottura, che avviene in forno a legna su foglie di castagno. Si produce tradizionalmente nel periodo tra novembre a gennaio, in coincidenza della raccolta delle olive, ma ormai lo si trova nei forni e nei negozi tutto l'anno. Si consuma fresco, da solo o accompagnato da antipasti.
Gastronomia
Grazie al suo sapore deciso e sostanzioso, questo pane viene consumato fresco e spesso è servito come antipasto o come accompagnamento ai piatti tradizionali.
Grazie al suo sapore deciso e sostanzioso, questo pane viene consumato fresco e spesso è servito come antipasto o come accompagnamento ai piatti tradizionali.